Frédéric Bazille “La toilette” 1869-70, olio su tela, cm 132x127. Montpellier, Musée Fabre
Frédéric Bazille “La toilette” 1869-70, detail olio su tela, cm 132x127. Montpellier, Musée Fabre
Jean-Frédéric Bazille (1841-1870) pittore impressionista francese.
L'ambizioso quadro di Bazille La toilette, realizzato nel 1870, ultimo anno della sua vita, tratta un tema ritenuto scandaloso, molto in voga già nell'età precedente. Già a partire dalla stagione festosa del Rococò, gli autori del passato decisero di rappresentare in pittura uno dei momenti di maggiore intimità: "la toilette", con donne da sole o in compagnia che si sistemavano i capelli davanti allo specchio, si lavavano o si agghindavano per iniziare la giornata. Questo tema, però si impose nel XVIII secolo con il re francese Luigi XV, il quale preferì una pittura capace di mettere in luce gli aspetti più seducenti della vita: nascerà così una vera e propria moda pittorica.
Bazille, riferendorsi a questa tradizione, dipinse la scena con una donna nuda rilassata sul letto con due serve che l'aiutano a vestirsi. La donna, se da un lato richiama l'Olympia di Manet, dall'altro sembra ricollegarsi alla tradizione orientalista francese e al filone più antico di Veronese e Rembrandt. Dal punto di vista stilistico, l'autore mostra una predilezione per i colori chiari e luminosi amati da Claude Monet, mentre il disegno piuttosto rigido e la pennellata poco sciolta rivelano uno stile che è ancora lontano dall'impressionismo. Il quadro, presentato al Salon nel 1870 sarà rifiutato dalla giuria.
V. Manzi.
Jean-Frédéric Bazille (1841-1870) pittore impressionista francese.
L'ambizioso quadro di Bazille La toilette, realizzato nel 1870, ultimo anno della sua vita, tratta un tema ritenuto scandaloso, molto in voga già nell'età precedente. Già a partire dalla stagione festosa del Rococò, gli autori del passato decisero di rappresentare in pittura uno dei momenti di maggiore intimità: "la toilette", con donne da sole o in compagnia che si sistemavano i capelli davanti allo specchio, si lavavano o si agghindavano per iniziare la giornata. Questo tema, però si impose nel XVIII secolo con il re francese Luigi XV, il quale preferì una pittura capace di mettere in luce gli aspetti più seducenti della vita: nascerà così una vera e propria moda pittorica.
Bazille, riferendorsi a questa tradizione, dipinse la scena con una donna nuda rilassata sul letto con due serve che l'aiutano a vestirsi. La donna, se da un lato richiama l'Olympia di Manet, dall'altro sembra ricollegarsi alla tradizione orientalista francese e al filone più antico di Veronese e Rembrandt. Dal punto di vista stilistico, l'autore mostra una predilezione per i colori chiari e luminosi amati da Claude Monet, mentre il disegno piuttosto rigido e la pennellata poco sciolta rivelano uno stile che è ancora lontano dall'impressionismo. Il quadro, presentato al Salon nel 1870 sarà rifiutato dalla giuria.
V. Manzi.
Nessun commento:
Posta un commento
Info sulla Privacy